Il Bitcoin è stata la prima, ma nel variopinto mondo delle criptovalute, Ethereum si fa sempre più prepotente. Le due monete virtuali hanno moltissime differenze fra loro, ma la seconda non ha nulla da invidiare rispetto alla prima, se non la quotazione. Fra i trader vige ancora molta confusione, quindi in questa guida cercheremo di fare un po’ di chiarezza mettendo le due criptovalute a confronto.
Bitcoin vs Ethereum
Inutile negare come Bitcoin possa essere definito come il re del vastissimo mondo delle criptovalute, ma come in altri ambiti finanziari, certezze per il futuro non esistono. Molte monete virtuali si stanno facendo strada, acquistando sempre più notorietà. Tra queste troviamo sicuramente Ethereum, che sta mostrando un buona crescita in termini di capitalizzazione e di valore di mercato.
Le differenze tra le due criptovalute? Innanzitutto, mentre Bitcoin è una vera e propria valuta digitale, Ethereum è una piattaforma blockchain pubblica destinata ad eseguire smart contracts decentrati. Nonostante ciò Ethereum ha una propria criptovaluta, ovvero Ether, simile al Bitcoin. Per comprendere quanto Ethereum sia sempre d’interesse per gli investitori, basti pensare che in passato anche Microsoft ne ha mostrato per la piattaforma. In altre parole il potenziale è davvero notevole.Bitcoin ed Ethereum sono le due diverse criptovalute in cui puoi investire per fare soldi. Ma qual è la differenza tra loro? controlla subito la risposta!
Bitcoin ed Ethereum: differenze
Come anticipato, nonostante alcune similitudini, le due criptovalute Bitcoin ed Ethereum mostrano numerose differenze, tra cui:
- Tempo di creazione. Per creare un blocco di Bitcoin, occorrono circa 10 minuti, mentre per Ethereum sono sufficiente solamente dai 4 ai 15 secondi. La conseguenza di tale differenza, la troviamo nel fatto che per le transazioni Bitcoin occorrono alcuni minuti per l’implementazione, mentre con Ethereum tali conferme sono sostanzialmente istantanee.
- Modello economico. Quella del modello economico, ovvero il compenso che i miners ottengono per creare un blocco sulla blockchain, è una delle differenze sostanziali tra le due criptovalute. Mentre per il Bitcoin ogni 4 anni tale compenso si dimezza, rendendo sempre meno conveniente il mining, per Ethereum rimane invariato all’infinito.
- Il Crowdfunding di Ethereum. Mentre Bitcoin è entrato direttamente nel mercato, per finanziare Ethereum si è ricorsi al Crowdfunding. In parole povere, per Bitcoin i primi miners possiedono una quantità altissima di criptovalute, ovvero la maggior parte, mentre per Ethereum circa il 50% di quelle che sarà possibile produrre saranno in pochi anni in possesso di tali miners.
Bitcoin contro Ethereum: quale la migliore?
Le quotazioni tra le due criptovalute sono decisamente differenti. Ad oggi, gennaio 2020, Ethereum ha un valore di circa 130 euro, mentre per acquistare un Bitcoin occorrono 7.300 euro. Sapere se la prima possa nel tempo effettuare un sorpasso sulla seconda, è di fatto impossibile. Ciò che è certo è che quantomeno nel breve e medio termine, la domanda di Ethereum è destinata a salire. Bitcoin, a meno di cambiamenti non prevedibili del mercato, appare come un concorrente difficile da battere.
Un fattore sicuramente in comune tra le due criptovalute però esiste. Stiamo parlando della possibilità di trarvi un profitto grazie al trading online. Nel corso degli anni difatti, le criptovalute sono diventate sempre più interessanti per gli investitori che intendono giocare in borsa, al pari del trading di forex o al trading di CFD.